Come ogni anno l'Ufficio Studi di Sace ha aggiornato la mappa dei rischi per le imprese che esportano e investono nel mondo in circa 200 mercati esteri.

La Mappa dei Rischi 2023 mostra una rischiosità globale media relativamente inalterata rispetto a quella dello scorso anno. Il principale fattore discriminante dei cambiamenti nei profili di rischio è legato ai prezzi delle commodity energetiche e alimentari, impattati dal conflitto tra Russia e Ucraina; ne consegue un peggioramento del rischio di credito delle economie importatrici e un'influenza positiva sui Paesi esportatori.

L'aggiornamento degli indicatori dei rischi politici evidenzia un peggioramento medio, in particolare nella componente di violenza politica a causa anche dell'inasprimento delle tensioni sociali dovute all'aumento del costo della vita.

I sempre più frequenti eventi naturali estremi legati al cambiamento climatico generano impatti negativi sugli equilibri socio-economici locali e internazionali; sono quindi fattori sempre più integrati nelle valutazioni del rischio d'impresa. La necessità di fare fronte a queste problematiche ha dato ulteriore impulso al processo di transizione energetica, divenuta una priorità imprescindibile su cui investire.

A questo link potete trovare il Focus di Sace e scaricare il documento completo.