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PROTEGGERSI DAL RISCHIO DI CAMBIO

VI PROPONIAMO UN CASO PRATICO DI UN ESPORTATORE E LE DIVERSE ALTERNATIVE DI COPERTURA

Immagine Unsplash

ALFA E' UN ESPORTATORE E DEVE INCASSARE 500.000 DOLLARI USA ENTRO I PROSSIMI SEI MESI

Il cambio spot risulta pari a 1,0600, congruo con quanto messo a budget dall'impresa, pertanto l'imprenditore decide di porre in essere una copertura sul rischio di cambio mediante derivati OTC (over the counter).

Queste sono alcune possibili alternative:

  1. Alfa vende USd a termine (FWD) tra sei mesi a 1,0700 (1,0600+0,0100); man mano che riceve i dollari li deposita su un conto valutario denominato in tale divisa e poi darà origine ad un unico movimento alla scadenza al cambio pattuito con la banca;
  2. Alfa stipula un flexible forward che permette di vendere al cambio di 1,0750 diverse tranche di USd (minimo 20.000 usd per singola tranche) per un massimo di 500.000 USd entro i sei mesi: se nulla sarà venduto durante il periodo, il flexible si trasforma in un FWD al cambio di 1,0750 e verrà regolato tutto alla scadenza ultima;
  3. Alfa compra una put USd in usd 500.000 a sei mesi al prezzo di esercizio di 1,0650 e paga eur 10.000: se alla scadenza siamo a 1,0000, Alfa abbandona l'opzione e vende a 1,0000; se siamo a 1,1000 esercita l'opzione e vende usd a 1,0650: i 10.000 sono un costo che non recupera; man mano che riceve i dollari li deposita su un conto valutario denominato in tale divisa e poi darà origine ad un unico movimento alla scadenza;
  4. Alfa compra una put USd a 1,1000 e vende una call USd a 1,0150 a costo zero (entrambe per un nominale pari a usd 500.000): se alla scadenza siamo tra 1,0150 e 1,1000, il cliente può vendere i dollari al cambio di mercato; sopra 1,1000 vende a 1,1000 e sotto 1,0150, vende a 1,0150; man mano che riceve i dollari li deposita su un conto valutario denominato in tale divisa e poi darà origine ad un unico movimento alla scadenza.

Si consideri comunque la possibilità di concludere una copertura parziale, ossia non per il totale dell'importo da incassare, ma ad esempio per il 70% dell'importo atteso (ossia per USd 350.000), lasciando gli ulteriori 150.000 USd liberi di oscillare (nel bene e nel male); oppure è anche possibile attuare una copertura che utilizzi un mix degli strumenti sopra evidenziati.

Il supporto del professionista aiuta a selezionare lo strumento più opportuno; la scelta definitiva di quanto coprire e del timing dell'operazione compete all'imprenditore o alle funzioni dell'area finanza preposte. Per ulteriori approfondimenti puoi consultare il nostro glossario.