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I BENI DUAL USE

Cosa sono e quali novità in arrivo

Immagine Pexels

I beni ' dual use', o 'a duplice uso', sono "I prodotti, inclusi il software e le tecnologie, che possono avere un utilizzo sia civile sia militare; essi comprendono tutti i beni che possono avere sia un utilizzo non esplosivo sia un qualche impiego nella fabbricazione di armi nucleari o di altri congegni esplosivi nucleari" (art. 2, n. 1, Reg. CE n. 428/2009).

La circolazione di tali beni è oggetto di particolari controlli da parte delle autorità nazionali competenti; in particolare nell'Unione Europea è disciplinata dal Regolamento CE n. 428/2009, mentre a livello nazionale la normativa di riferimento è contenuta nel D. Lgs. n. 221/2017 che definisce, tra gli altri, i poteri dell'Autorità competente, le modalità per il rilascio delle autorizzazioni all'esportazione ed il regime sanzionatorio che presiede alla corretta applicazione della disciplina.

Il Regolamento dual use comprende l'allegato I che, aggiornato annualmente, indica i beni a duplice uso la cui esportazione è sempre subordinata ad autorizzazione. In tale elenco, a ciascun bene corrisponde un codice di classificazione (c.d. codice ECCN), diverso dal codice di classificazione doganale dei beni (codice TARIC), composto da tre sottotipi di codici:

  1. numerico: identifica le categorie generali dei prodotti compresi nell'elenco con cifre da 0 a 9;
  2. letterale: identifica la particolare tipologia del bene con lettere dalla A alla E;
  3. alfanumerico: si riferisce ai controlli cui sono sottoposti i beni, su base nazionale o multilaterale e comprende anche i numeri d'ordine delle varie voci.

Prima di formalizzare l'esportazione di un prodotto, dunque, l'operatore economico è tenuto ad ottenere il rilascio di un opportuno provvedimento di autorizzazione e, successivamente, è tenuto al rispetto di particolari obblighi in ordine alla conservazione dei documenti e delle informazioni rilevanti.

In caso di mancato adempimento di tali obblighi, sono previste pesanti sanzioni dalla normativa nazionale di riferimento.

Lo scorso 25 marzo 2021 il Parlamento europeo ha approvato il testo di un nuovo Regolamento in materia di dual-use, la cui adozione è prevista entro maggio, che impatterà su tutti gli aspetti attualmente regolati dal Regolamento CE n. 428/2009, con l'aggiornamento di numerose definizioni e parametri normativi e l'introduzione di vari elementi di novità.

In particolare, terrà conto dei numerosi cambiamenti in campo tecnologico che ci sono stati negli ultimi dodici anni e avrà il fine dichiarato di "rafforzare ulteriormente l'azione dell'Unione in materia di non proliferazione delle armi di distruzione di massa e dei relativi vettori, a contribuire alla pace, alla sicurezza e alla stabilità regionali e a garantire il rispetto dei diritti umani e del diritto internazionale umanitario".

Tra i principali elementi di novità nel nuovo Regolamento ci sarà:

  • l'aggiornamento delle definizioni di esportatore e di esportazione;
  • l'inclusione a controllo delle c.d. 'tecnologie di sorveglianza informatica' e di alcune attività di 'assistenza tecnica';
  • la previsione di autorizzazioni generali aggiuntive e della nuova 'autorizzazione per grandi progetti';
  • la nuova rilevanza attribuita ai Programmi Interni di Conformità (c.d. PIC), che potranno essere imposti ai fini dell'ottenimento delle autorizzazioni globali.

Per ulteriori approfondimenti, ti consigliamo la lettura anche di LINK UTILI - ESPORTARE E IMPORTARE, GUIDA DOGANALE PER LE IMPRESEIL CODICE TARIC.