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EXPORT DI ALIMENTI IN GRAN BRETAGNA

Nuove normative per prodotti agroalimentari

Immagine Unslpash

Il 12 ottobre 2020 il governo del Regno Unito ha aggiornato le proprie linee guida in materia di etichettatura di alimenti e bevande richiedendo agli operatori del settore alimentare che esportano in Gran Bretagna di conformarvisi.

Le principali modifiche riguardano i requisiti di confezionamento e le informazioni da includere nell'etichetta dei prodotti alimentari prima che vengano esportati.

Le seguenti informazioni sono obbligatorie su tutti gli alimenti preconfezionati (ovvero qualsiasi alimento che viene inserito nella confezione prima di essere messo in vendita e che non può essere modificato senza aprire o sostituire la confezione):

  • la denominazione di vendita del prodotto alimentare;
  • ove necessaria la dichiarazione quantitativa degli ingredienti (QUID);
  • l'elenco degli ingredienti (compresi gli allergeni);
  • il peso o il volume dell'alimento (quantità netta);
  • la data di scadenza o di scadenza preferibile;
  • informazioni nutrizionali;
  • il titolo alcolometrico volumico (in percentuale) delle bevande contenenti oltre I'1,2% di alcol in volume;
  • il nome e l'indirizzo del Food Business Operator (FBO).

In merito all'ultimo punto, si specifica che per FBO si intende chiunque venda, conservi, maneggi, prepari o distribuisca food sul territorio anglosassone . Deve avere sede in UK ed essere registrato presso le autorità locali con il compito di garantire il rispetto dei requisiti normativi nel settore, assicurando la precisione delle informazioni riportate sull'etichetta del prodotto destinato ai consumatori britannici.

Se il prodotto è soggetto a protezione, come denominazioni DOP, IGP, AOP o STG, si potranno utilizzare i corrispettivi loghi che dal 1º gennaio 2024 dovranno essere accompagnati dai nuovi simboli adottati nel Regno Unito.

La denominazione di vendita, quantità, data di scadenza e titolo alcolometrico effettivo per volume devono apparire nello stesso campo visivo dell'etichetta, in modo che le informazioni possano essere lette ad una prima occhiata ed è necessario che tutte le informazioni obbligatorie siano stampate utilizzando un  font con un'altezza minima di 1,2 millimetri .

Le autorità britanniche hanno specificato che i prodotti etichettati anteriormente al 31 dicembre 2023 potranno continuare a circolare sul mercato britannico, ma non è escluso che le autorità locali di controllo possano chiedere alle autorità omologhe del paese di provenienza conferma che le operazioni di etichettatura e la messa in commercio siano avvenute anteriormente alla deadline.

Potete leggere l'articolo completo, redatto dal nostro partner IBS Italia, al seguente Link