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E-LICENSING, NUOVO PORTALE PER GLI ESPORTATORI

Consentirà la gestione digitale delle richieste di autorizzazione export dual use

Immagine Pexels

Dal prossimo 1 luglio 2022, come annunciato dall'Autorità nazionale UAMA del Ministero degli Esteri nel corso di una conferenza stampa lo scorso 5 aprile, le istanze per l'ottenimento delle autorizzazioni all'esportazione dei beni a duplice uso disciplinati dal Regolamento (UE) 2021/821, pubblicato a luglio ed entrato in vigore a settembre del 2021, potranno essere presentate esclusivamente su una piattaforma web.

In aggiunta ai beni dual use, il portale verrà utilizzato anche per le istanze riferite a beni sottoposti ad autorizzazione preventiva all'export in base a norme e disposizioni restrittive, ivi compresi quelli verso destinazioni come la Russia e la Bielorussia e ai sensi del Regolamento Anti Tortura.

Il nuovo sistema di e-Licensing, che sostituirà la procedura cartacea con cui veniva gestito l'iter per il rilascio delle autorizzazioni, permetterà alle imprese di accedere alla piattaforma digitale, inviare l'istanza e i documenti necessari, monitorare lo stato di avanzamento ed ottenere riscontro alla richiesta avanzata da parte dell'UAMA in tempi più rapidi rispetto ad oggi. L'elaborazione della domanda e la sua presentazione potranno essere affidate ad un "procuratore" o "collaboratore", ferma restando la sottoscrizione e l'invio della domanda di autorizzazione a cura del legale rappresentante dell'impresa istante.

Nel corso della conferenza stampa è intervenuto il coordinatore per il controllo delle esportazioni strategiche Stéphane Chardon, che ha rappresentato la Direzione Generale del Commercio (DG TRADE) della Commissione Europea, che ha curato l'implementazione della piattaforma e la sua personalizzazione, al fine di adattarsi alle specificità della normativa nazionale italiana. La struttura del portale è tuttavia identica per tutti i Paesi aderenti, per poter consentire l'attuazione di procedure uniformi e trasparenti e lo scambio di informazioni e dati tra Stati membri e, ove necessario, con Paesi partner.

L'utilizzo e le modalità per il Portale di E-licensing verranno confermate con una successiva comunicazione.